Se vuoi guadagnare in borsa non puoi pensare di non conoscere le fondamenta del trading online e dei mercati finanziari. Proprio per questo abbiamo deciso di avviare una serie di articoli dedicati alle basi, ossia a quelle cose che tutti devono sapere se vogliono cimentarsi sui mercati. In questo primo articolo, si spera di una lunga serie, parleremo dello spread tra Btp e bund.
Attenzione, come abbiamo letto di recente su http://www.guadagnareinborsa.me/, non bisogna mai fare l’errore di credere che quello che non riguarda l’asset su cui investiamo non debba interessarci. Al contrario ci sono alcuni aspetti base che devono sempre essere acquisiti.
Lo spread tra Btp e Bund è la differenza percentuale del rendimento Btp (titolo italiano) e quello del Bund (titolo tedesco), entrambi sono titoli a cedola fissa e sono obbligazioni governative a 10 anni. Un incremento dello spread significa che gli investitori, per acquistare i titoli obbligazionari, richiedono un premio maggiore che compensi il rischio default.
Comunemente si può intendere che se lo spread è attorno ai 400 c’è molta differenza tra i due titoli, attorno ai 300 non è positivi ma nemmeno tanto negativo e per stare più tranquillo dovrebbe essere al di sotto dei 200 punti percentuale. Si prende a riferimento il titolo tedesco per via del fatto che la Germania è l’economia leader in Europa, almeno per ora. Negli ultimi anni (2014-2015) il divario si è assottigliato sempre più fino a toccare i circa 100 punti percentuali di differenza.
In parole povere perchè se aumenta il rendimento di un titolo la cosa è negativa? Perchè il titolo quando aumenta la sua redditività vuol dire che è piu rischioso e ciò, per obbligazioni di stato, non è mai una cosa positiva. In altre parole per “pubblicizzare” un titolo e venderlo c’è bisogno di alzare il tasso di interessi che lo stato darà al cittadino dopo 3 anni, altrimenti l’investitore preferirà un altro strumento al titolo statale.
Però in finanza ciò che da più redditività è rischioso rispetto a quello che ne da meno indi per cui avere un titolo di stato più redditivo non è una cosa positiva. Inoltre il governo, dopo i 10 anni, dovrà restituire una somma maggiore agli obbligazionisti e quindi potrebbe aumentare il deficit pubblico o, nel caso avvenisse, il surplus pubblico. Vedere lo spread tra i vari titoli di stato è un ottimo strumento per analizzare velocemente l’economia di due paesi.